• +39 06 8680 0016
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Lunedì, 27 Settembre 2021 19:00

Frosinone e il bicentenario delle pari opportunità

Vota questo articolo
(0 Voti)

La città di Frosinone non ne è ancora del tutto consapevole, ma con l’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 ha preso l’avvio un importante bicentenario che potrebbe essere definito “il bicentenario delle pari opportunità”.

Era il 1821. Da pochi anni Frosinone aveva ricevuto il titolo di “città”, avendo superato i 7000 abitanti. All’interno di un programma di qualificazione del territorio, l’Amministrazione Comunale decise che era giunto il momento di aprire anche una scuola femminile, oltre a quella maschile già esistente. Fu mandato quindi a Roma il cav. Domenico Antonio Guglielmi, Amministratore Camerale, già primo Gonfaloniere di Frosinone nel 1816, perché cercasse una maestra competente per ricoprire questo incarico. Il Guglielmi si rivolse ai Padri Dottrinari, che  conosceva per averli invitati anni addietro a venire a Frosinone (invito che essi declinarono). I Padri Dottrinari gli presentarono una loro parrocchiana, Maria Teresa Spinelli, una donna di umili natali, ma che aveva avuto l’opportunità di farsi una cultura. L’ex-gonfaloniere e la futura maestra si parlarono e si trovarono concordi.

E così Maria Teresa Spinelli arrivò a Frosinone nel luglio del 1821 e all’inizio di novembre venne aperta la prima scuola femminile della città, denominata “Istituto Comunale di Educazione delle Fanciulle” La prima sede era un appartamento di proprietà del Comune, nel Palazzo Casanova in Piazza dell’Erba, oggi Piazza Luigi Valchera, ma fin da subito il numero delle alunne continuò a crescere e dopo pochi anni nemmeno l’intera palazzina fu più sufficiente. Nel 1826 la scuola fu trasferita in Via di Colle Cerase, oggi Via Cavour, nel convento di S. Agostino, dove ancora oggi si trova e dove nel 1827 nacque, sempre ad opera di Maria Teresa Spinelli, anche la Congregazione delle Suore Agostiniane Serve di Gesù e Maria.

Il bicentenario dell’apertura della scuola della Spinelli, quindi, è un evento che merita l’attenzione di tutta la città perché rappresenta un momento di svolta sociale e culturale, che ha portato con sé un grande impulso al progresso di tutto il territorio.

L’apertura ufficiale dei festeggiamenti per questa importante ricorrenza si è tenuta sabato 25 settembre alle ore 11.15 in Piazza Maria Teresa Spinelli, alla presenza di numerose autorità civili e religiose, tra le quali il Sindaco, la Madre Generale e le Madri Provinciali della Congregazione delle Suore Agostiniane Serve di Gesù e Maria. La cerimonia si è aperta con i saluti di Sr. Marisa Vella, Superiora del convento e Dirigente della Scuola “S. Agostino”. Il Sindaco, Avv. Nicola Ottaviani, a nome dell’attuale Amministrazione Comunale e, si può dire, anche in nome del suo predecessore del 1821, ha ringraziato le Suore Agostiniane per la loro opera educativa e ha rievocato gli eventi del tempo in cui la Spinelli venne assunta dal Comune di Frosinone come prima maestra della scuola femminile. Il Sindaco ha poi posto una corona d’alloro davanti al monumento di Sr. M. Teresa Spinelli. La Madre Generale, Sr. Tessie Bezzina ha sottolineato l’attualità di Teresa Spinelli e ha concluso il suo intervento dicendo: “Credo che oggi la Venerabile Maria Teresa Spinelli ci stia invitando fortemente a fare come lei: guardare il mondo con gli occhi di Dio e lasciare che Dio guardi  il mondo attraverso i nostri occhi, cioè perdonando, chiedendo e donando  misericordia”. Molto toccanti anche le testimonianze della Prof.ssa Alessandra Basile e di Maddalena Mizzoni, così come le esibizioni dei bambini delle classi I, II e V della scuola primaria.

Alle ore 12.00, sempre in Piazza Maria Teresa Spinelli, il nostro Vescovo Mons. Ambrogio Spreafico ha presieduto la S. Messa, animata dai canti dei bambini della Scuola “S. Agostino”. Nella sua omelia il Vescovo ha messo in evidenza l’importanza della preghiera per cogliere la volontà di Dio e l’apertura degli orizzonti per poter rispondere alle domande dell’uomo di oggi.

Un importante iniziativa legata a questo bicentenario è la realizzazione di uno speciale annullo filatelico, su apposite cartoline commemorative, che sarà disponibile, presso la Scuola “S. Agostino” solo per 120 giorni.

Il bicentenario della prima scuola femminile di Frosinone è l’occasione per riscoprire la storia del capoluogo ciociaro, che già duecento anni fa credeva nelle pari opportunità. Infatti in una lettera inviata dalla Delegazione Apostolica di Frosinone alla Segreteria di Stato nel 1822 si legge: “Non è da credersi, che un Sistema di pubblica Educazione debba essere limitato alla Gioventù Maschile. L’Educazione dev’estendersi altresì su quella del Sesso imbelle. Le Donne non vi ha dubbio, hanno una gran parte alle vicende umane. Altre volte esse le eccitano, le fomentano, le sostengono; e altre volte le sopiscono, l’estinguono, ritornano la pace alla Società”.

Maria Teresa Spinelli è stata, come insegnante e come suora, una pioniera della promozione della donna. Il cerchio d’onda che da lei si diparte ha il suo centro propulsore a Frosinone, una città che insieme a lei ha creduto nelle pari opportunità.


 

Letto 647 volte Ultima modifica il Venerdì, 21 Gennaio 2022 19:28

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

© 2024 Agostiniane Serve di Gesù e Maria | All Rights Reserved | Powered by VICIS